mercoledì 12 novembre 2025

 

Grecia e Turchia a tutta vela

da maggio a settembre 2026

Scegli la settimana e l’itinerario che più ti piacciono!

Un mare e località da sogno ti aspettano!



26 maggio-6 giugno: Rodi–Kastellorizo-Kalkan (Turchia) -Rodi

L’isola dei Cavalieri e quella del film Mediterraneo: viaggio meraviglioso tra Grecia e Turchia

 

 


La deliziosa Kastellorizo

La nostra crociera inizierà a Rodi, una delle isole più belle e vivaci della Grecia L’imbarco sarà nel capoluogo e sarà l’occasione per visitare l’antica città di Rodi, una delle più visitate della Grecia. Storicamente famosa per il Colosso di Rodi, sin dal 1100 l’isola era governata dalle famiglie più influenti nel Dodecaneso della Repubblica di Genova. Nel suo grande centro storico si respira ancora l’atmosfera creata dai cavalieri che vi si rifugiarono dopo le crociate a partire dal 1309 fino al 1522. La visita delle mura perfettamente conservate, del Palazzo del Gran maestro, della via dei Cavalieri, del porticciolo Mandraki sono imperdibili. Le moschee di Solimano e di Ibrahim Pascià rivelano l’impronta turca frutto di una lunga dominazione.

 



Sopra: a baia di Lindos, a destra, il Mandraki di Rodi 

 


Lasciato l’ormeggio, dopo 3 ore di navigazione, approderemo nella baia di Lindos
dominata dalla deliziosa e antica (4mila anni di storia!) cittadina che vi incanterà con la sua imponente acropoli e le casette bianche che scendono fino al magnifico porto naturale. Spigate le vele partiremo per Kastellorizo Dopo aver costeggiato l’isoletta di Nisis Ro, approderemo nell’isola più a Oriente della Grecia, location del film “Mediterraneo” con cui Giuseppe Salvatores vinse il premio Oscar nel 1992. Da allora il borgo, con le sue case colorate, i vicoli animatissimi, è rimasto pressoché intatto conservando il mare cristallino e il grande fascino di terra di confine con la Turchia che la moschea sul lungomare ancora testimonia. La cittadina è costruita tutt’intorno ad una baia a ferro di cavallo. Qui è possibile ormeggiare in banchina o restare alla fonda in rada al centro di un magnifico palcoscenico. La via principale è punteggiata da case basse dai colori cangianti, che ospitano locali, bar e taverne teatro di una vivace vita notturna.



Al termine di una breve navigazione, sosteremo in rada davanti all’isoletta di Aghios Georgos, un ampio spazio di acqua turchese dove si perde il senso del tempo e che offre la possibilità di scendere anche al piccolo porticciolo peschereccio di Mandraki di visitare una piccola chiesetta convertita in taverna. Concluderà la giornata l‘esplorazione della grotta azzurra a cui si accede a nuoto o con il tender. Quasi invisibile dall’esterno, una volta superato l’ingresso, si apre in una grande cavità. L’acqua stupisce per i toni intensi del blu cobalto che nulla hanno da invidiare a quelli dell’omonima grotta di Capri. Costeggiando la splendida costa turca arriveremo a Oludeniz dove pernotteremo in una delle splendide baie di Kalevezi Koyu. Superato il bellissimo golfo ed esplorate le baie di Fethiye arriveremo a nella bella baia di Ekincik Koiu dove lasceremo la barca per risalire a bordo di una piccola imbarcazione privata la laguna e il fiume fino alla cittadina di Dalyan, sovrastata dalle enormi, incredibili antiche tombe scavate nella roccia. Nell’entroterra di Kalkan esploreremo l’antica città romana di Caunos, dove si trova l’antico, imponente anfiteatro di Patara e si gode una la meravigliosa vista sul fiume, sulla laguna, sul lago poco lontano e sul golfo. Ritornati sulla costa, 



Potremo nuotare insieme alle tartarughe che depongono le uova nella bella, lunga distesa di sabbia che chiude la laguna.  Partiti da lì incontreremo una serie di baie una più bella e spettacolare dell’altra, molte contornate da una ricca vedegetazione che arriva a lambire il mare. Una bella veleggiata ed eccoci di nuovo in vista di Rodi.



Zona: Dodecaneso (Grecia), Licya (Turchia)

Itinerario: Rodi - Lindos – Kastellorizo (Grecia) Fetiye (Turchia)  Ölüdeniz (Turchia)  RodiImbarco a Rodi dalle ore 18 di martedì 26 maggio sbarco a Rodi dalle ore 6 alle10 di sabato 6 giugno:Collegamenti: aereo diretto su Rodi o con scalo ad AteneNavigazione: 193 migliaDa non perdere: la spettacolare città medievale di Rodi considerata patrimonio dell'umanità, l’incantevole acropoli di Lindos, Kastellorizo, il più bel porto naturale della costa, la navigazione lungo il fiume di Dalyan la visita all’antica città romana Caucus.Quota di partecipazione: 690 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.

Arrivi in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra: il giro dell’isola di Rodi fino alla bella ventosissima baia di Prassonisi vera mecca del windsurf e del kitesurf. La visita a Camiro, una delle più antiche e meglio mantenute città dell’isola. Risalente al VI secolo a.C. vi si trovano i resti ben conservati di un mercato, di templi e di ville di epoca romana, sovrastati dalle colonne di un'acropoli dedicata ad Atena un'ex città.

 6 – 13 giugno: Rodi – Symi – Nisiros - Knidos - Kos

Tra mare, architettura e storia, alla scoperta di alcune delle isole più belle del Mediterraneo

 

L’antico anfiteatro greco di Knidos (Turchia)

Itinerario che fonde i bagni in acque incontaminate e splendide spiagge con l’esplorazione di gioielli come il centro medievale di Rodi, l’architettura di Symi, l’anfiteatro romano che si affaccia sul mare a Knidos. Nel centro di Rodi rivivremo l’atmosfera creata dai cavalieri crociati, passeggiando lungo le fortificazioni medievali della città, visitando il Mandraky, porto storico ancora oggi contornato da mulini a vento, che anticamente era protetto dal famoso colosso. Interessanti sono i musei, il Palazzo del Gran maestro, la via dei Cavalieri. La movida, la moltitudine di locali e di occasioni di svago ci riporteranno alle realtà e alla vita di oggi. A Symi, la nostra prima tappa, ci tufferemo nella baia Panormitis col suo grande monastero. Spettacolare è l’arrivo nel capoluogo per i vivaci colori ocra e pastello e per lo stile neoclassico delle case. Fantastico l’arrivo a Knidos Limani, la città di Afrodite, dove un antico anfiteatro greco sorge in riva al mare e dove potremo visitare le rovine dell’antica città e i suoi porti. Se possibile faremo tappa anche a a Nisyros, un’isola-vulcano dove, noleggiata un’auto, potremo esplorare la caldera. Arrivati a Kos getteremo l’ancora nella baia di Ormos Kamari che conserva i resti di una cattedrale sul mare. Nel centro della cittadina troveremo il monumento a uno dei suoi cittadini più illustri: Ippocrate, grande medico dell’antichità e padre della medicina moderna

  


 

Zona: Dodecaneso. Itinerario: Rodi – Symi - Knidos - Nisyros Kos.

Imbarco: Rodi dalle18 di sabato 6 giungo. - Sbarco a Kos dalle ore 6 alle10 di sabato 13 giugno. Collegamenti: aereo/traghetto su Rodi e Kos diretti o con scalo ad Atene  Da non perdere: una passeggiata nella spettacolare città medievale di Rodi, il golfo e le case colorate di Symi, l’anfiteatro sul mare nel sito archeologico di Knidos, lla caldera del vulcano di Nisyros lw spiagge di Kos. Navigazione : 80 miglia

Quota di partecipazione: 660 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.

Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra: a Rodi esplorare l’interno dell’isola. Visitare il museo archeologico di Kos e, nella stessa piazza, perdersi tra le bancherelle del mercato comunale profumato di spezie, popolato di bizzarri souvenir, luogo perfetto per acquistare prodotti locali.



 

13-20 giugno: Kos – Kalimnos – Patmos – Leros

Mare, fantasie di colori, gioielli del passato


Da Kos, la città di Ippocrate, protetta dall’imponente castello dei Cavalieri di San Giovanni e famosa per le sorgenti termali calde, ci sposteremo sull La piccola ed affascinante isola di Pserimos: vicino al villaggio di Avlakia, dove si approda sviluppa in una bellissima baia con una stupenda spiaggia di soffice sabbia chiara bagnata da un mare quasi sempre calmo e tranquillo, dove, si possono osservare i resti di antiche abitazioni ed a volte trovare nella sabbia parti di ceramiche dell’epoca. Da qui a quella di Kalimnos, nota per le spugne, per le sue bellissime baie ed i tramonti mozzafiato. Per chi vuole prendere una pausa dai bagni e dal sole, Kalimnos offre molte vie di roccia dove ci si può cimentare nel free-climbing. Non mancano diversi golfi da esplorare anche a piedi. La navigazione proseguirà alla scoperta di Lipsi, un piccolo eden dove la ninfa Calypso tenne Ulisse in schiavitù. Ricchissima di chiese dalle tipiche cupole azzurre e di splendide baie, Lipsi vi farà innamorare!

     Zona: Dodecaneso. Itinerario: - Kos – Pserimos- Kalimnos Leros –– Lipsoi – Patmos -Imbarco: a Kos sabato 13 giugno dalle ore 18 - sbarco: a Leros dalle ore 6 alle 20 giugnoCollegamenti: Sia Kos che Leros sono dotate di aeroporto e connesse con traghetti alle altre isoleNavigazione: 85 miglia Da non perdere: Il maestoso castello e le spiagge di Kos, le molte occasioni per fare roccia. Lipsoi, piccolo eden, il monastero, la circumnavigazione di Leros, ricchissima di insenature da sogno.Quota di partecipazione: 660 €  più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.

Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra: visitare il museo archeologico de il castello dei cavalieri, l’antico santuario della guarigione e l’orto botanico a Kos il monastero di San Giovanni e quello dell’Apocalisse a Patmos.

 


20-27 giugno: Leros - Lipsi -Samos (Vathy) - Chios  :

Un viaggio fra le isole più belle del Dodecaneso.

Partiti da Leros, ricca di splendide spiagge, arriveremo a Lipsi (Leipsoi) che nell’Odissea è l’isola dove la ninfa trattenne Odisseo per anni. Una tentazione che potrebbe venire anche a noi vista la bellezza delle sue coste, i pittoreschi vicoli dei suoi villaggi e il sapore del vino che vi si produce e al quale dedicano un festival. Per non essere da meno, la vicina Samos, famosa per il moscato bianco, ha dedicato ai vini un museo. Il capoluogo di Samos è in una posizione mozzafiato all’interno di un’insenatura. Splendido il museo archeologico di Pyathagorio.


L’isola di Patmos è forse la più bella e cosmopolita delle isole del Dodecaneso ed emana un fascino spirituale unico. In una grotta dell’isola Giovanni scrisse il Libro Dell’Apocalisse e pellegrini di tutto il mondo visitano i monasteri che la circondano-  Fra questi imperdibile è quello fortificato dell’Apocalisse nato intorno alla grotta dove l’apostolo Giovanni avrebbe scritto il suo Vangelo. Ma sono interessanti anche gli altri, soprattutto quelli vicini alla Hora, che l’UNESCO ha dichiarata patrimonio dell’umanità. La Hora è formidabile per la sua posizione e l’insieme di edifici omogenei sorti intorno alle fortificazioni. Proseguendo il nostro viaggio incontreremo la verde Agathonissi che offre ottini ancoraggi. Chios, l’ultima tappa, è lussureggiante e seducente: leggendario luogo di nascita di Omero, è ricca di villaggi affascinanti e di monumenti bizantini. Come molte altre isole del Dodecaneso, fu colonia genovese. Le testimonianze di quell’epoca sono nel Museo del Palazzo Giustiniani. l’isola è nota per la coltivazione del mastiha, una resina aromatica dalle proprietà benefiche per la salute. Il centro della città va visitato soprattutto la sera quando i vicoli stretti sono più affascinanti. Il porto di Emborios, ha ottime taverne dove assaggiare le specialità culinarie del posto.


Zona: Dodecaneso. Itinerario: Leros, Lipsi, Patmos  Agatonissi -Samos (Vathi) ChiosImbarco a Leros dalle ore 18 di sabato 20 giugno Sbarco a Khios dalle ore 6 alle10 di sabato 27 giugnoCollegamenti: aerei da/per Atene, traghetti Leros – ChiosDa non perdere la baia di Samos e, nella parte turca del golfo, la visita all’anfiteatro greco affacciato sul mare, gli antichi borghi, i monumenti bizantini e l’hammam turco di ChiosQuota di partecipazione: 660 più cassa comune per cambusa-porti-ore motore. Navigazione 88 miglia

 27 giugno –4 luglio: Khios – Lesbos - Limnos

Scenari da favola nella culla della cultura greca



 

 

Veleggeremo tra panorami mozzafiato. Chios, patria di Omero, oltre che per il suo mare e le spiagge ornate di tamerici, è nota per la masticha, un arbusto che produce la resina usata dall’antichità come gomma da masticare. Profuma la bocca e sembra abbia sorprendenti effetti afrodisiaci. La città vecchia è costruita attorno al castello e alle fortificazioni bizantine e genovesi. Lesbos, tra le maggiori isole dell’Egeo, ha dato i natali a Saffo, la grande poetessa del 6oo a.C. che ha parlato di amore e sesso tra donne, e ha dato origine il termine lesbica. Il porto del vivace capoluogo Mytilni, è dominato dalla imponente fortezza bizantino –genovese infatti nel IXlV secolo l’isola fu ceduta all’abile avventuriero genovese Francesco Gattelusio che la rese fiorente. Interessanti l’ammam turco e il museo archeologico. La parte meridionale dell’isola è contraddistinta da grandi insenature verdeggianti. Limnos, nota per il suo vino, annovera alcune delle spiagge più scenografiche della Grecia come Paralìa Thanòus fiancheggiata da dirupi vulcanici. Chios e Limnos sono collegate da aerei e traghetti

 Zona: Grecia, Zona: Sporadi Orientali. Itinerario: isole di Chios - Lesbos -Limnos-Imbarco: sabato 27 giugno dalle 18 a Chios - sbarco: dalle ore 6 alle10 di Sabato 4 luglio a LimnosCollegamenti: aereo/traghetto Chios – Limnos Navigazione: 147 migliaQuota di partecipazione: 660 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.Da non perdere: l’isola che ha dato i natali a Saffo, le spiagge ornate di tamerici, i monasteri, la chiesa-scoglio di Agios Isidoros

 

4 -11 luglio: Da Limnos alle meravigliose Sporadi, dove il verde si tuffa in mare: isole – Efstratios: la Ventotene greca,-Panangia, Alonissos,- Skopelos e Skiatos




Partiti dalla grande, profonda baia di Limnos faremo tappa nella piccola, solitaria Agios Efstratios ormai raro esempio dell’autentica Grecia non ancora influenzata dal turismo di massa. Per la sua lontananza dalla terra ferma venne scelta dai regimi dittatoriali greci come luogo dove deportare i “dissidenti” politici, soprattutto comunisti o sindacalisti, ma anche intellettuali, giornalisti, scrittori, fin dagli anni ’20, e che restò luogo di confino politico fino ai primi anni ‘60. Esattamente come nell’italiana Ventotene durante il fascismo. Almeno 5000 persone, forse molte di più, subirono quella sorte. Toccante la visita al Museo della democrazia che ricorda quel terribile passato.


Con un po’ di nostalgia, attraverseremo il tratto di mare che la separa dalle Sporadi, un magnifico arcipelago nel nord della Grecia. Scopriremo alcune delle tante meravigliose spiagge e baie di Kira Panagia, Alonissos, Skiatos e Skopelos dove boschi si tuffano in mare. Molte delle quali rese famose dal film Mamma Mia.Kira Panagia e Peristera sono le prime che incontreremo. Alonissos, che visiteremo subito dopo, è forse l’isola più selvaggia dell’arcipelago: un vero paradiso per gli amanti della natura, delle baie incontaminate e delle culture tradizionali. Patiriri, che significa pressa per il vino, è il centro principale. Nel suo museo pieno di antiche carte nautiche, di costumi tradizionali si trova anche una rara collezione delle armi dei pirati. Skopelos: un mosaico di pinete, uliveti, vigneti ha mantenuto pressoché intatto il panorama e il ritmo tranquillo e accogliente che l’ha resa deliziosa e set preferito dai registi cinematografici. Skiatos, con le sue splendide spiagge di sabbia bianca incorniciate da colline ricoperte da pini e oliveti, è meravigliosa.

Zona: Egeo settentrionale -SporadiItinerario: Limnos, Agiostrati, Panagia, Alonissos, Skopelos - Alonissos  -Skiatos Imbarco: Limnos- sabato 4 luglio dalle ore 18 a sbarco: Skopelos sabato 4 luglio dalle ore 6 alle 10Collegamenti: aereo/traghetto Limnos, Skiatos.Navigazione 108 migliaQuota partecipazione: 660 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.Da non perdere: la necropoli di Limnos, le bellissime spiagge le cupole colorate affacciate su paesaggi da sogno. Il parco marino di Alonissos. le baie a cuore di Kira Panaya

Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra: a Skoplelos è interessante fare il giro dei monasteri arroccati sulle pendici del monte Palouki anche per godere della vista meravigliosa che offrono. Nella seconda città dell’isola, Glossa è uno splendido gruppo di case bianche che scendono dalla collina. Bellissimo è capo Amarandos dove sono state girate diverse scene di film.

 


 Alonissos: un paradiso  

 

11 -18 luglio: da Skiatos, regina delle Sporadi a Sounion e Poros, veri gioelli del golfo di Atene

Una settimana di navigazione intensa durante la quale scopriremo alcune delle tante meravigliose spiagge e baie di Skiathos Entreremo nel Golfo di Volos che offre ancoraggi idilliaci, costeggeremo l’incantevole Evia ((Evvoia ): grande isola in gran parte selvaggia ed esclusa dalle usuali rotte turistiche.Spinti dal Meltemi, scenderemo in acque protette, ricche di ancoraggi sicuri e di storia e arriveremo                                                                                                                         ad Halkhida, il capoluogo unitoalla terra ferma da un ponte mobile con la sua impressionante fortezza. Da lì un bel vento che ci farà volare nel golfo di Saronico. Qui sosteremo nella baia di Sounio dominata dallo spettacolaretempio di Poseidone. Una bella veleggiata ci porterà in una delle più belle isole greche Poros, la regina del Saronico affacciata sul Peloponneso e circondata da altre deliziose isole e baie.

Zona: Sporadi – Saronico. Itinerario: Skiatos ros - Eubea- - Sounio – PorosImbarco a Skiatos dalle ore 18 di sabato 11 luglio Sbarco Poros dalle ore 6 alle10 di sabato 18 luglio.Navigazione 183 migliaCollegamenti: Skiatos e Poros sono dotate di aeroporto. Da non perdere, spiagge e scenari da film di Skiatos, la navigazione lungo la costa di Evia, la baia di Sounion sormontata dallo splendido tempio di Poseidone. la baia e il magnifico lungomare di Poros. Quota di partecipazione: 660 più cassa comune per cambusa-porti-ore motore

18 25 luglio: Poros- Ydra – Monenvasia -Kalamata: a vela alla scoperta del Peloponneso orientale

 


LLa rocca di Monenvasia

 

Le isolette e le baie che incontreremo lasciata Poros sono deliziose e meritano tutte una sosta. Forse le più carine sono quelle di Nisis Tselevina e di Spathi dove non potremo resistere alla tentazione di un bel bagno. Non da meno è Ydra l(Limin Idhras) l’isola che ha bandito le auto dalle sue strade senza perdere vivacità, anzi attirando turisti desiderosi di godere appieno la natura e il mare. Dopo un bagno nella deliziosa baia di Nisos Dokos arriveremo a Spetzes che insieme a Ydra diede il via alla lotta di liberazione dal dominio turco. Il vecchio porto e i dintorni sono incantevoli e assai caratteristici. Altra tappa deliziosa, questa volta sul continente, Monenvasia, l’isola-città fortificata arroccata sulla montagna. Chiamata la Gibilterra della Grecia, è sorta da un piccolo villaggio di origine bizantina. Superate le mura del forte non si può mancare la visita della città, dei sui vicoli che si arrampicano fino alla chiesa di Aya Sofia con i suoi affreschi e il delizioso panorama sui tetti del villaggio e sul mare. Su le vele! Ed eccoci a scoprire un’altra meravigliosa, baia quella di Elafonisou con le sue splendide dune di sabbia bianca. Poche miglia ed eccoci nel golfo e poi nel porto di Kalamata, città famosa per la produzione di olive.


Zona: Saronico – Peloponneso orientale. Itinerario: Poros -Ydra Spetzes Monenvasia, Elafonisou Kalamata

Imbarco a Poros dalle ore 18 di sabato 18 lugliosbarco a Kalamata dalle ore 6 alle10 di sabato 25 luglio:Collegamenti: aereo + traghetto da Atene per Poros aereo per KalamataNavigazione 153 miglia  Quota di partecipazione: 660 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.Da non perdere: le fortificazioni veneziane di Spetses la fortezza di Kithera, la penisola di Monenvasia; le baie di, Elafonisou.Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra. visitare Olimpia, il palazzo di Nestore a Pilos, le rovine dell’antica Sparta, la città di Navplion, tutte non lontane da Kalamata



 


25 luglio – 1° agosto 



Peloponneso occidentale e mare Ionio:

Kalamata-Coroni - Methoni - isole Strofadi- Zante –Cefalonia

Koroni e Metoni, cittadine dominate da fortezze e appollaiate su due diversi capi del Peloponneso dove sosteremo, erano importanti già all’epoca

dell’antica Grecia. Methoni venne offerta da Agamennone ad Achille e Omero la descrisse come “ricca di vergini”. Più tardi entrambi i villaggi divennero gli “occhi di Venezia”, i primi avamposti della repubblica marinara che dominò per decenni buona parte del Mediterraneo. Oggi sono due tranquille cittadine dove sostare e godersi un bel bagno nelle limpide acque che le circondano, ma la visita alle fortezze è interessante. Più a nord si trova la splendida spiaggia di Voidokilia e la laguna di Gialova, uno dei siti birdwatching più interessanti al mondo. Su le vele ed eccoci nelle selvagge isole Scrofadi e da lì a nella baia di Porto Koula a Zante, una delle più belle isole greche. Costeggiando le magnifiche scogliere dell’isola ammireremo la famosa Baia del Relitto. Dopo alcune soste in altre meravigliose baie, la nostra navigazione terminerà nel bellissimo, profondo golfo di Argostoli a Cefalonia.

 


Zante, la baia del relitto

 

Itinerario: Kalamata-Koroni,- Methoni– Voidokilia, isole Strofadi – Zante- CefaloniaImbarco a Kalamata sabato 25 luglio dalle ore 18 sbarco a Cefalonia: sabato 1 agosto dalle ore 6 alle 10: Navigazione 140 migliaCollegamenti: aerei internazionali e traghetti per Kalamata e CefaloniaDa non perdere la baia del relitto e le spiagge delle tartarughe, le Strofadi, ,il golfo di Argostoli a Cefalonia. Kalamata e il palazzo di Nestore a Pilos.Quota di partecipazione: 660 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra: visita ldele rovine le rovine di Olimpia e dell’antica Sparta, non lontane da Kalamata



 

1-8 agosto A vela sulle tracce di Ulisse

Le isole ioniche: Cefalonia–Itaca–Lefkada–Skorpios- Preveza

 Cefalonia e Itaca e sono isole dove è facile perdersi lungo la serie ininterrotta di affascinanti baie. Il nostro viaggio inizierà nel vivace golfo di Argostoli dove non è raro incontrare bellissime tartarughe. Percorrendo la costa occidentale dell’isola ammireremo le baie selvagge protette da bianche, deliziose scogliere. Il delizioso villaggio di Assos sarà il nostro primo scalo al termine di un viaggio durante il quale ammireremo frastagliate coste e colline ricoperte di boschi di cipressi e pini. Assos è senza dubbio uno dei paesi più pittoreschi dell'isola: un piccolo anfiteatro di roccia e pini racchiude un pugno di case panna e ocra affacciate sul mare con vivaci locali e accoglienti taverne. La baia è protetta da una possente fortezza visitabile con una breve passeggiata nel bosco che la circonda. Ottime per una notte all'ancora le baie che precedono quella che ospita il paese. La tappa successiva sarà la baia di Emblissi. Dopo un bel bagno arriveremo a Fiskardo, la più esclusiva delle località di Cefalonia, adagiata in un bellissimo golfo sulla costa orientale dell’isola, quella che guarda Itaca. Fiskardo, conserva un fascino d’ispirazione italiana. Una bella veleggiata nel canale fra Cefalonia e Itaca ci porterà a nel golfo di Sami da cui partiremo alla scoperta di Itaca, mitica patria di Ulisse o Odisseo, il suo re, uno degli eroi achei protagonisti dell'Iliade e dell'Odissea. Approderemo a Vathi, cuore commerciale di Itaca, il cui vero fascino deriva dalle vicine, bellissime spiagge di Louza, con la pittoresca cappella sul mare di Agios Andreas e la magnifica distesa di sabbia bianca di Gidaki. Mollati gli ormeggi, risaliremo lo Ionio fino all’isola di Atokos piccola ma ricca di spiagge e grotte e da lì alle isole di Lefkada e Meganisi che si fronteggiano in una gara fra chi ha le spiagge e i golfi più belli. In uno dei quali ormeggeremo per la notte. Il giorno dopo arriveremo in vista di Skorpios, un tempo dimora del miliardario Onassis. Una bella veleggiata ci porterà nello stretto passaggio fra Lefkada e il continente. Qui oltrepasseremo uno spettacolare ponte girevole. Dopo poche miglia di navigazione ecco la splendida baia di Preveza. Nostra ultima meta.

Zona: Isole ioniche. Itinerario: Cafalonia, Itaca, Lefkada, Meganisi, Skorpios, PrevezaImbarco: a Cefalonia dalle 18 di sabato -1° agosto. Sbarco: a Preveza dalle 6 alle 10 di sabato 8 agostoNavigazione: 147 migliaCollegamenti: Aeroporti di Cefalonia e ill'Aktion National Airport (PVK) di Preveza,Quota di partecipazione: 690 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.

Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra le baie, i paesaggi e i villaggi fra i spettacolari dell’isola. Paleokastriza: spiaggia meravigliosa e bellissimo monastero, Agios Gòrdios e il suo arenile sublime. A sud sorge Pélekas: un grazioso borgo di case color panna e biscotto e la spiaggia di Myrtiòtissa, definita una delle più belle del mondo.  Da non perdere: la baia del relitto di Zante, Itaca, l’isola di Ulisse,Cefalonia e il parco delle tartarughe

 8-15 agosto :

Preveza -Antipaxos -Paxos -Corfù Paesaggi straordinari 

 

 


Corfù

 







Lasciata la grande baia di Preveza risaliremo lo Ionio fino alla piccola, pittoresca e isola di Antipaxos (Nsis Megálo Daskáli) che gode di baie riparate dal vento: una vera oasi di relax. Poche miglia ed eccoci alla sorella maggiore: Paxos più grande, più vivace e sofisticata. Gaios, il capoluogo è un incantevole villaggio che si adagia lungo uno stretto canale lambito da acque turchesi. Tutto intorno c’è natura, ma anche vita!  e ville neoclassiche dai toni rosa e ocra, negozi e taverne. Bellissime le baie di Rimitis, di Loggos e quella più grande di Lakka, dove sosteremo prima di fare il salto verso Corfù. Quest’ultima, è una bellissima sorpresa: fortezze veneziane, musei e centri storici vivaci, locali paradiso per buongustai si alternano a baie da sogno. Splendida è la città vecchia. Una volta in mare, sembra di poter toccare la costa albanese con un dito, tanto è vicina.

Zona: Isole ioniche.: Itinerario: Preveza -Antipaxos -Paxos -Corfù -Imbarco: Preveza dalle 18 di sabato 8 agosto. Sbarco: a Corfù dalle 6 alle 10 di sabato 15 agostoNavigazione 97 miglia Collegamenti: aereo su Cefalonia e CorfùDa non perdere: i fiordi contornati di ulivi di Meganisi, la vivace Paxos, il golfo e la città di CorfùQuota di partecipazione: 690 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.

Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra il centro storico, il castello e il lungomare di Corfù sono deliziosi e meritano una lunga passeggiata. Un bel palazzo neoclassico nella spianata al centro della città ospita l’interessante Museo di arte asia antica nella piazza principale.

 



   

15-22 agosto

                                               

Corfù-Erikoussa-Othoni–Santa Maria di Leuca-Gallipoli-Crotone

La verde e montagnosa Corfù, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è una bellissima sorpresa: fortezze veneziane, musei e centri storici vivaci, locali paradiso per buongustai si alternano a baie da sogno. Splendida e piena di vita è la città vecchia. Splendide le baie.

Una volta in mare, sembra di poter toccare la costa albanese con un dito, tanto è vicina.

Lasciata la città di Corfù faremo rotta verso nord sull’isola di Erikoussa: un piccolo paradiso dal sapore caraibico. Non lontano c’è Othoni, una tranquilla, isola a metà strada fra la Grecia e la Puglia, con la tipica atmosfera del luogo di frontiera.

Scenderemo quindi verso Erikoussa e sostermo nella splendida baia di Paleokastritsa. Da lì attraverseremo lo Ionio arrivando in Italia a Santa Maria di Leuca. Interessante cittadina pugliese contornata da belle grotte marine come la Grotta Porcinara e la quella del Diavolo. Ancora più pittoresca è Gallipoli che raggiungeremo il giorno successivo.

La città vecchia è arroccata su un’isola calcarea e collegata alla terraferma, quindi alla città nuova, tramite un ponte in muratura. il suo borgo antico è un dedalo di vicoletti, palazzi signorili, chiese ed un ricco patrimonio artistico. Una bella veleggiata ci porterà a Crotone cittadina calabra dal gradevole lungomare non lontana dalla Riserva Marina Capo Rizzuto.

Zona: Isole ionichePuglia - Calabria.Itinerario: Corfù  Othoni - Santa Maria di Leuca  Gallipoli – CrotoneImbarco: a Corfù dalle ore 18 di sabato 15 agosto - sbarco: a Crotone dalle ore 8 di sabato 22 agostoCollegamenti: aerei per Corfù e Crotone Navigazione: 148 MigliaDa non perdere: la verdeggiante Corfù, la vista dell’Albania, Santa Maria di Leuca e la città di Gallipoli col suo vivace centro storico circondato da mura.Quota di partecipazione: 660 più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.

Arrivi in anticipo per l’imbarco? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra: Visitare Il monastero di Moni Teotokou dal quale si gode lo spettacolo delle baie intorno a Leokastriza.- Andare alla scoperta della fortezza bizantina di Angelocastro.