da maggio a
settembre 2026
Scegli la settimana e l’itinerario che più ti piacciono!
Un mare e località da sogno ti aspettano!
26 maggio-6 giugno: Rodi–Kastellorizo-Kalkan (Turchia) -Rodi
L’isola
dei Cavalieri e quella del film Mediterraneo: viaggio meraviglioso tra Grecia e
Turchia
La deliziosa Kastellorizo
La nostra crociera
inizierà a Rodi,
una delle isole più belle e vivaci della Grecia L’imbarco sarà nel capoluogo e
sarà l’occasione per visitare l’antica città di Rodi, una delle più visitate della
Grecia. Storicamente famosa per il Colosso di Rodi, sin dal 1100 l’isola era
governata dalle famiglie più influenti nel Dodecaneso della Repubblica di
Genova. Nel suo grande centro storico si respira ancora l’atmosfera creata dai
cavalieri che vi si rifugiarono dopo le crociate a partire dal 1309 fino al
1522. La visita delle mura perfettamente conservate, del Palazzo del Gran maestro, della via dei Cavalieri, del
porticciolo Mandraki sono
imperdibili. Le moschee di Solimano e di Ibrahim Pascià rivelano l’impronta
turca frutto di una lunga dominazione.
Sopra: a baia di Lindos, a destra, il Mandraki di Rodi
Lasciato l’ormeggio,
dopo 3 ore di navigazione, approderemo nella baia di Lindos dominata dalla deliziosa e antica (4mila anni di storia!) cittadina che vi incanterà
con la sua imponente acropoli e le casette bianche che scendono fino al
magnifico porto naturale. Spigate le vele partiremo per Kastellorizo Dopo aver costeggiato
l’isoletta di Nisis Ro, approderemo nell’isola più a Oriente della Grecia, location del film “Mediterraneo” con cui Giuseppe Salvatores vinse il premio
Oscar nel 1992. Da allora il borgo, con le sue case colorate, i vicoli
animatissimi, è rimasto pressoché intatto conservando il mare cristallino e il
grande fascino di terra di confine con la Turchia che la moschea sul lungomare
ancora testimonia. La cittadina è costruita tutt’intorno ad una baia a ferro di
cavallo. Qui è possibile ormeggiare in banchina o restare alla fonda in rada al
centro di un magnifico palcoscenico. La via principale è punteggiata da case
basse dai colori cangianti, che ospitano locali, bar e taverne teatro di una
vivace vita notturna.
Al termine di una breve navigazione, sosteremo in rada davanti all’isoletta di Aghios Georgos, un ampio spazio di acqua turchese dove si perde il senso del tempo e che offre la possibilità di scendere anche al piccolo porticciolo peschereccio di Mandraki di visitare una piccola chiesetta convertita in taverna. Concluderà la giornata l‘esplorazione della grotta azzurra a cui si accede a nuoto o con il tender. Quasi invisibile dall’esterno, una volta superato l’ingresso, si apre in una grande cavità. L’acqua stupisce per i toni intensi del blu cobalto che nulla hanno da invidiare a quelli dell’omonima grotta di Capri. Costeggiando la splendida costa turca arriveremo a Oludeniz dove pernotteremo in una delle splendide baie di Kalevezi Koyu. Superato il bellissimo golfo ed esplorate le baie di Fethiye arriveremo a nella bella baia di Ekincik Koiu dove lasceremo la barca per risalire a bordo di una piccola imbarcazione privata la laguna e il fiume fino alla cittadina di Dalyan, sovrastata dalle enormi, incredibili antiche tombe scavate nella roccia. Nell’entroterra di Kalkan esploreremo l’antica città romana di Caunos, dove si trova l’antico, imponente anfiteatro di Patara e si gode una la meravigliosa vista sul fiume, sulla laguna, sul lago poco lontano e sul golfo. Ritornati sulla costa,
Potremo nuotare
insieme alle tartarughe che depongono le uova nella bella, lunga distesa
di sabbia che chiude la laguna.
Zona: Dodecaneso (Grecia), Licya (Turchia)
Itinerario: Rodi - Lindos – Kastellorizo (Grecia) Fetiye (Turchia) Ölüdeniz (Turchia) RodiImbarco a Rodi dalle ore 18 di martedì 26 maggio – sbarco a Rodi dalle ore 6 alle10 di sabato 6 giugno:Collegamenti: aereo diretto su Rodi o con scalo ad AteneNavigazione: 193 migliaDa non perdere: la spettacolare città medievale di Rodi considerata patrimonio dell'umanità, l’incantevole acropoli di Lindos, Kastellorizo, il più bel porto naturale della costa, la navigazione lungo il fiume di Dalyan la visita all’antica città romana Caucus.Quota di partecipazione: 690 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.
Arrivi in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra: il giro dell’isola di Rodi fino alla bella ventosissima baia di Prassonisi vera
mecca del windsurf e del kitesurf. La visita a Camiro, una delle più antiche e meglio mantenute città dell’isola. Risalente al VI secolo a.C. vi si trovano i
resti ben conservati di un mercato, di templi e di ville di epoca romana,
sovrastati dalle colonne di un'acropoli dedicata ad Atena un'ex città.
Tra mare, architettura e storia, alla scoperta di alcune delle isole
più belle del Mediterraneo
Itinerario
che fonde i bagni in acque incontaminate e splendide spiagge con l’esplorazione
di gioielli come il centro medievale di Rodi, l’architettura di Symi, l’anfiteatro romano che si affaccia sul
mare a Knidos. Nel centro di Rodi rivivremo
l’atmosfera creata dai cavalieri crociati, passeggiando lungo le fortificazioni
medievali della città, visitando il Mandraky,
porto storico ancora oggi contornato da mulini a vento, che anticamente era
protetto dal famoso colosso. Interessanti sono i musei, il Palazzo del Gran maestro, la via dei Cavalieri.
La movida, la moltitudine di locali e di occasioni di svago ci riporteranno
alle realtà e alla vita di oggi. A Symi, la nostra prima tappa, ci tufferemo nella baia Panormitis col suo grande monastero. Spettacolare è l’arrivo nel
capoluogo per i vivaci colori ocra e pastello e per lo stile neoclassico delle
case. Fantastico l’arrivo a Knidos Limani,
la città di Afrodite, dove un antico
anfiteatro greco sorge in riva al mare e dove potremo visitare le rovine
dell’antica città e i suoi porti. Se possibile faremo tappa anche a a Nisyros,
un’isola-vulcano dove, noleggiata un’auto, potremo esplorare la caldera. Arrivati
a Kos
getteremo l’ancora nella baia di Ormos Kamari che conserva i resti di una cattedrale sul mare. Nel
centro della cittadina troveremo il monumento a uno dei suoi cittadini più illustri: Ippocrate, grande medico
dell’antichità e padre della medicina moderna
Zona: Dodecaneso. Itinerario: Rodi – Symi - Knidos - Nisyros
– Kos.
Imbarco: Rodi dalle18 di sabato 6 giungo. - Sbarco a
Kos dalle ore 6 alle10 di sabato 13 giugno. Collegamenti: aereo/traghetto
su Rodi e Kos diretti o con scalo ad Atene Da non perdere: una passeggiata nella spettacolare città medievale di Rodi, il
golfo e le case colorate di Symi, l’anfiteatro sul mare nel sito archeologico
di Knidos, lla caldera del vulcano di
Nisyros lw spiagge di Kos. Navigazione : 80 miglia
Quota di partecipazione: 660 € più cassa comune per cambusa-porti-ore
motore.
Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco
cosa fare a terra: a Rodi esplorare l’interno dell’isola. Visitare
il museo archeologico di Kos e, nella stessa piazza, perdersi tra le
bancherelle del mercato comunale profumato di spezie, popolato di bizzarri
souvenir, luogo perfetto per acquistare prodotti locali.
13-20 giugno: Kos – Kalimnos – Patmos – Leros
Mare, fantasie di colori, gioielli del passato
Da Kos, la città di Ippocrate, protetta dall’imponente castello dei Cavalieri di San Giovanni e famosa per le sorgenti termali calde, ci sposteremo sull La piccola ed affascinante isola di Pserimos: vicino al villaggio di Avlakia, dove si approda sviluppa in una bellissima baia con una stupenda spiaggia di soffice sabbia chiara bagnata da un mare quasi sempre calmo e tranquillo, dove, si possono osservare i resti di antiche abitazioni ed a volte trovare nella sabbia parti di ceramiche dell’epoca. Da qui a quella di Kalimnos, nota per le spugne, per le sue bellissime baie ed i tramonti mozzafiato. Per chi vuole prendere una pausa dai bagni e dal sole, Kalimnos offre molte vie di roccia dove ci si può cimentare nel free-climbing. Non mancano diversi golfi da esplorare anche a piedi. La navigazione proseguirà alla scoperta di Lipsi, un piccolo eden dove la ninfa Calypso tenne Ulisse in schiavitù. Ricchissima di chiese dalle tipiche cupole azzurre e di splendide baie, Lipsi vi farà innamorare!
Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in
più? Ecco cosa fare a terra: visitare il museo archeologico de il
castello dei cavalieri, l’antico santuario della guarigione e l’orto botanico a
Kos il monastero di San Giovanni e quello dell’Apocalisse a Patmos.
20-27 giugno: Leros - Lipsi -Samos (Vathy) - Chios :
Un viaggio fra le isole più belle del Dodecaneso.
Partiti da Leros, ricca di splendide spiagge, arriveremo a Lipsi (Leipsoi) che nell’Odissea è l’isola dove la ninfa trattenne Odisseo per anni. Una tentazione che potrebbe venire anche a noi vista la bellezza delle sue coste, i pittoreschi vicoli dei suoi villaggi e il sapore del vino che vi si produce e al quale dedicano un festival. Per non essere da meno, la vicina Samos, famosa per il moscato bianco, ha dedicato ai vini un museo. Il capoluogo di Samos è in una posizione mozzafiato all’interno di un’insenatura. Splendido il museo archeologico di Pyathagorio.
L’isola di Patmos è forse la più bella e cosmopolita delle isole del Dodecaneso ed emana un fascino spirituale unico. In una grotta dell’isola Giovanni scrisse il Libro Dell’Apocalisse e pellegrini di tutto il mondo visitano i monasteri che la circondano- Fra questi imperdibile è quello fortificato dell’Apocalisse nato intorno alla grotta dove l’apostolo Giovanni avrebbe scritto il suo Vangelo. Ma sono interessanti anche gli altri, soprattutto quelli vicini alla Hora, che l’UNESCO ha dichiarata patrimonio dell’umanità. La Hora è formidabile per la sua posizione e l’insieme di edifici omogenei sorti intorno alle fortificazioni. Proseguendo il nostro viaggio incontreremo la verde Agathonissi che offre ottini ancoraggi. Chios, l’ultima tappa, è lussureggiante e seducente: leggendario luogo di nascita di Omero, è ricca di villaggi affascinanti e di monumenti bizantini. Come molte altre isole del Dodecaneso, fu colonia genovese. Le testimonianze di quell’epoca sono nel Museo del Palazzo Giustiniani. l’isola è nota per la coltivazione del mastiha, una resina aromatica dalle proprietà benefiche per la salute. Il centro della città va visitato soprattutto la sera quando i vicoli stretti sono più affascinanti. Il porto di Emborios, ha ottime taverne dove assaggiare le specialità culinarie del posto.
Zona: Dodecaneso. Itinerario: Leros, Lipsi, Patmos Agatonissi -Samos (Vathi) ChiosImbarco a Leros dalle ore 18 di sabato 20 giugno Sbarco a Khios dalle ore 6 alle10 di sabato 27 giugnoCollegamenti: aerei da/per Atene, traghetti Leros – ChiosDa non perdere la baia di Samos e, nella parte turca del golfo, la visita all’anfiteatro greco affacciato sul mare, gli antichi borghi, i monumenti bizantini e l’hammam turco di ChiosQuota di partecipazione: 660 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore. Navigazione 88 miglia
Scenari
da favola nella culla della cultura greca
Veleggeremo tra panorami mozzafiato. Chios, patria di Omero, oltre che per il suo mare e le spiagge
ornate di tamerici, è nota per la masticha, un arbusto che produce la resina usata dall’antichità come
gomma da masticare. Profuma la bocca e sembra abbia sorprendenti effetti
afrodisiaci. La città vecchia è costruita attorno al castello e alle
fortificazioni bizantine e genovesi. Lesbos, tra le maggiori isole dell’Egeo, ha dato i natali a Saffo, la
grande poetessa del 6oo a.C. che ha parlato di amore e sesso tra donne, e ha
dato origine il termine lesbica. Il porto del vivace capoluogo Mytilni, è dominato dalla imponente
fortezza bizantino –genovese infatti nel IXlV secolo l’isola fu ceduta
all’abile avventuriero genovese Francesco Gattelusio che la rese
fiorente. Interessanti l’ammam turco e il museo archeologico. La parte
meridionale dell’isola è contraddistinta da grandi insenature verdeggianti. Limnos, nota per il suo vino,
annovera alcune delle spiagge più scenografiche della Grecia come Paralìa
Thanòus fiancheggiata da dirupi vulcanici. Chios e Limnos sono collegate da
aerei e traghetti
4 -11 luglio: Da Limnos alle meravigliose Sporadi, dove il verde si
tuffa in mare: isole – Efstratios: la Ventotene greca,-Panangia, Alonissos,- Skopelos
e Skiatos
Partiti dalla grande, profonda baia di Limnos faremo tappa nella piccola, solitaria Agios Efstratios ormai raro esempio dell’autentica Grecia non ancora
influenzata dal turismo di massa. Per la sua lontananza dalla terra ferma venne
scelta dai regimi dittatoriali greci come luogo dove deportare i “dissidenti”
politici, soprattutto comunisti o sindacalisti, ma anche intellettuali,
giornalisti, scrittori, fin dagli anni ’20, e che restò luogo di confino
politico fino ai primi anni ‘60. Esattamente come nell’italiana Ventotene durante il fascismo. Almeno 5000 persone, forse molte di più, subirono
quella sorte. Toccante la visita al Museo della
democrazia che ricorda quel terribile passato.
Con un po’ di nostalgia, attraverseremo il tratto di mare che la separa dalle Sporadi, un magnifico arcipelago nel nord della Grecia. Scopriremo alcune delle tante meravigliose spiagge e baie di Kira Panagia, Alonissos, Skiatos e Skopelos dove boschi si tuffano in mare. Molte delle quali rese famose dal film Mamma Mia.Kira Panagia e Peristera sono le prime che incontreremo. Alonissos, che visiteremo subito dopo, è forse l’isola più selvaggia dell’arcipelago: un vero paradiso per gli amanti della natura, delle baie incontaminate e delle culture tradizionali. Patiriri, che significa pressa per il vino, è il centro principale. Nel suo museo pieno di antiche carte nautiche, di costumi tradizionali si trova anche una rara collezione delle armi dei pirati. Skopelos: un mosaico di pinete, uliveti, vigneti ha mantenuto pressoché intatto il panorama e il ritmo tranquillo e accogliente che l’ha resa deliziosa e set preferito dai registi cinematografici. Skiatos, con le sue splendide spiagge di sabbia bianca incorniciate da colline ricoperte da pini e oliveti, è meravigliosa.
Zona: Egeo settentrionale -SporadiItinerario: Limnos, Agiostrati, Panagia, Alonissos, Skopelos - Alonissos -Skiatos Imbarco: Limnos- sabato 4 luglio dalle ore 18 a sbarco: Skopelos sabato 4 luglio dalle ore 6 alle 10Collegamenti: aereo/traghetto Limnos, Skiatos.Navigazione 108 migliaQuota partecipazione: 660 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.Da non perdere: la necropoli di Limnos, le bellissime spiagge le cupole colorate affacciate su paesaggi da sogno. Il parco marino di Alonissos. le baie a cuore di Kira Panaya
Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco
cosa fare a terra: a Skoplelos è interessante fare il giro dei
monasteri arroccati sulle pendici del monte Palouki anche per godere della
vista meravigliosa che offrono. Nella seconda città dell’isola, Glossa è
uno splendido gruppo di case bianche che scendono dalla collina. Bellissimo è
capo Amarandos dove sono state girate diverse scene di film.
11 -18 luglio: da Skiatos, regina delle Sporadi a
Sounion e Poros, veri gioelli del golfo di Atene
Una settimana di navigazione intensa durante la quale scopriremo alcune delle tante meravigliose spiagge e baie di Skiathos Entreremo nel Golfo di Volos che offre ancoraggi idilliaci, costeggeremo l’incantevole Evia ((Evvoia ): grande isola in gran parte selvaggia ed esclusa dalle usuali rotte turistiche.Spinti dal Meltemi, scenderemo in acque protette, ricche di ancoraggi sicuri e di storia e arriveremo ad Halkhida, il capoluogo unitoalla terra ferma da un ponte mobile con la sua impressionante fortezza. Da lì un bel vento che ci farà volare nel golfo di Saronico. Qui sosteremo nella baia di Sounio dominata dallo spettacolaretempio di Poseidone. Una bella veleggiata ci porterà in una delle più belle isole greche Poros, la regina del Saronico affacciata sul Peloponneso e circondata da altre deliziose isole e baie.
Zona: Sporadi – Saronico. Itinerario: Skiatos ros - Eubea- - Sounio – PorosImbarco a Skiatos dalle ore 18 di sabato 11 luglio Sbarco Poros dalle ore 6 alle10 di sabato 18 luglio.Navigazione 183 migliaCollegamenti: Skiatos e Poros sono dotate di aeroporto. Da non perdere, spiagge e scenari da film di Skiatos, la navigazione lungo la costa di Evia, la baia di Sounion sormontata dallo splendido tempio di Poseidone. la baia e il magnifico lungomare di Poros. Quota di partecipazione: 660 più cassa comune per cambusa-porti-ore motore
18 25 luglio:
Poros- Ydra – Monenvasia -Kalamata: a
vela alla scoperta del Peloponneso orientale
LLa rocca di Monenvasia
Le isolette e le baie che incontreremo lasciata Poros sono deliziose e meritano
tutte una sosta. Forse le più carine sono quelle di Nisis Tselevina e di Spathi dove non potremo
resistere alla tentazione di un bel bagno. Non
da meno è Ydra l(Limin
Idhras) l’isola che ha bandito le
auto dalle sue strade senza perdere
vivacità, anzi attirando turisti desiderosi di godere appieno la natura e il
mare. Dopo un bagno nella deliziosa baia di Nisos Dokos arriveremo a Spetzes che insieme a Ydra diede il via alla lotta di
liberazione dal dominio turco. Il vecchio porto e i
dintorni sono incantevoli e assai caratteristici. Altra tappa deliziosa, questa
volta sul continente, Monenvasia, l’isola-città
fortificata arroccata sulla montagna. Chiamata la Gibilterra della Grecia, è
sorta da un piccolo villaggio di origine bizantina. Superate le mura del forte
non si può mancare la visita della città, dei sui vicoli che si arrampicano
fino alla chiesa di Aya Sofia con i suoi affreschi e il delizioso panorama sui
tetti del villaggio e sul mare. Su le vele! Ed eccoci a scoprire un’altra
meravigliosa, baia quella di Elafonisou con le sue
splendide dune di sabbia bianca. Poche miglia ed eccoci nel golfo e poi nel
porto di Kalamata, città famosa per la produzione di olive.
Zona: Saronico – Peloponneso
orientale. Itinerario:
Poros -Ydra Spetzes Monenvasia, Elafonisou Kalamata
Imbarco a Poros dalle ore 18 di sabato 18 luglio– sbarco a Kalamata dalle ore 6 alle10 di sabato 25 luglio:Collegamenti: aereo + traghetto da Atene per Poros aereo per KalamataNavigazione 153 miglia Quota di partecipazione: 660 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.Da non perdere: le fortificazioni veneziane di Spetses la fortezza di Kithera, la penisola di Monenvasia; le baie di, Elafonisou.Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra. visitare Olimpia, il palazzo di Nestore a Pilos, le rovine dell’antica Sparta, la città di Navplion, tutte non lontane da Kalamata
25 luglio – 1° agosto
Peloponneso occidentale e mare Ionio:
Kalamata-Coroni
- Methoni - isole Strofadi- Zante –Cefalonia
Koroni e Metoni, cittadine dominate da fortezze e appollaiate su due diversi capi del Peloponneso dove sosteremo, erano importanti già all’epoca
dell’antica Grecia. Methoni venne
offerta da Agamennone ad Achille e Omero la descrisse come “ricca di vergini”.
Più tardi entrambi i villaggi divennero gli “occhi di Venezia”, i primi avamposti della repubblica marinara che dominò per decenni buona
parte del Mediterraneo. Oggi sono due tranquille cittadine dove sostare e
godersi un bel bagno nelle limpide acque che le circondano, ma la visita alle
fortezze è interessante. Più a nord si trova la splendida spiaggia di Voidokilia e la
laguna di Gialova, uno dei siti birdwatching più interessanti al mondo. Su le
vele ed eccoci nelle selvagge isole Scrofadi e da lì a nella baia di Porto Koula a Zante, una
delle più belle isole greche. Costeggiando le magnifiche scogliere dell’isola
ammireremo la famosa Baia del Relitto. Dopo alcune soste in altre
meravigliose baie, la nostra navigazione terminerà nel bellissimo,
profondo golfo di Argostoli a Cefalonia.
Zante, la baia del relitto
Itinerario: Kalamata-Koroni,- Methoni– Voidokilia, isole Strofadi – Zante- CefaloniaImbarco a Kalamata sabato 25 luglio dalle ore 18 sbarco a Cefalonia: sabato 1 agosto dalle ore 6 alle 10: Navigazione 140 migliaCollegamenti: aerei internazionali e traghetti per Kalamata e CefaloniaDa non perdere la baia del relitto e le spiagge delle tartarughe, le Strofadi, ,il golfo di Argostoli a Cefalonia. Kalamata e il palazzo di Nestore a Pilos.Quota di partecipazione: 660 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra: visita ldele rovine le rovine di Olimpia e dell’antica Sparta, non lontane da Kalamata
1-8 agosto A vela sulle tracce di Ulisse
Le isole ioniche: Cefalonia–Itaca–Lefkada–Skorpios- Preveza
Zona: Isole ioniche. Itinerario: Cafalonia, Itaca, Lefkada, Meganisi, Skorpios, PrevezaImbarco: a Cefalonia dalle 18 di sabato -1° agosto. Sbarco: a Preveza dalle 6 alle 10 di sabato 8 agostoNavigazione: 147 migliaCollegamenti: Aeroporti di Cefalonia e ill'Aktion National Airport (PVK) di Preveza,Quota di partecipazione: 690 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.
Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in
più? Ecco cosa fare a terra le baie, i paesaggi e i villaggi fra i spettacolari
dell’isola. Paleokastriza: spiaggia meravigliosa e bellissimo monastero, Agios
Gòrdios e il suo arenile sublime. A sud sorge Pélekas: un grazioso borgo di
case color panna e biscotto e la spiaggia di Myrtiòtissa, definita una delle
più belle del mondo. Da non perdere: la baia del relitto di
Zante, Itaca, l’isola di Ulisse,Cefalonia e il parco delle tartarughe
Preveza -Antipaxos -Paxos -Corfù Paesaggi
straordinari
Corfù
Lasciata la grande
baia di Preveza risaliremo lo Ionio fino alla piccola,
pittoresca e isola di Antipaxos (Nsis Megálo Daskáli) che gode di baie
riparate dal vento: una vera oasi di relax. Poche miglia ed eccoci alla sorella
maggiore: Paxos più grande, più
vivace e
sofisticata. Gaios, il capoluogo è un incantevole villaggio che si adagia lungo uno stretto
canale lambito da acque turchesi. Tutto intorno c’è natura, ma anche vita! e ville neoclassiche dai toni rosa e ocra, negozi e taverne. Bellissime le
baie di Rimitis, di Loggos e quella più
grande di Lakka,
dove sosteremo prima di fare il
salto verso Corfù.
Quest’ultima, è una bellissima sorpresa:
fortezze veneziane, musei e centri storici vivaci, locali paradiso per
buongustai si alternano a baie da sogno. Splendida è la città vecchia. Una
volta in mare, sembra di poter toccare la costa albanese con un dito, tanto è
vicina.
Zona: Isole ioniche.: Itinerario: Preveza -Antipaxos -Paxos -Corfù -Imbarco: Preveza dalle 18 di sabato 8 agosto. Sbarco: a Corfù dalle 6 alle 10 di sabato 15 agostoNavigazione 97 miglia Collegamenti: aereo su Cefalonia e CorfùDa non perdere: i fiordi contornati di ulivi di Meganisi, la vivace Paxos, il golfo e la città di CorfùQuota di partecipazione: 690 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.
Sei in anticipo? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a terra il centro storico, il castello e il lungomare di Corfù sono deliziosi e
meritano una lunga passeggiata. Un bel palazzo neoclassico nella spianata al
centro della città ospita l’interessante Museo di arte asia antica nella piazza
principale.
15-22 agosto
Corfù-Erikoussa-Othoni–Santa Maria di Leuca-Gallipoli-Crotone
La verde e montagnosa Corfù, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è una bellissima sorpresa: fortezze veneziane, musei e centri storici vivaci, locali paradiso per buongustai si alternano a baie da sogno. Splendida e piena di vita è la città vecchia. Splendide le baie.
Una volta in mare, sembra di poter toccare la costa albanese con un dito, tanto è vicina.
Lasciata
la città di Corfù faremo rotta verso nord sull’isola di
Erikoussa: un piccolo paradiso dal sapore caraibico. Non
lontano c’è Othoni, una tranquilla, isola a metà strada fra
la Grecia e la Puglia, con la tipica atmosfera del luogo di frontiera.
Scenderemo
quindi verso Erikoussa e sostermo nella splendida baia di Paleokastritsa. Da lì attraverseremo lo Ionio arrivando in
Italia a Santa Maria di Leuca. Interessante
cittadina pugliese contornata da belle
grotte marine come la Grotta Porcinara e la quella del
Diavolo. Ancora più pittoresca
è Gallipoli che raggiungeremo il giorno successivo.
La città
vecchia è arroccata su un’isola calcarea e collegata alla terraferma, quindi
alla città nuova, tramite un ponte in muratura. il suo borgo antico è un dedalo
di vicoletti, palazzi signorili, chiese ed un ricco patrimonio artistico. Una
bella veleggiata ci porterà a Crotone cittadina calabra dal gradevole lungomare
non lontana dalla Riserva Marina Capo Rizzuto.
Zona: Isole ioniche – Puglia - Calabria.Itinerario: Corfù Othoni - Santa Maria di Leuca Gallipoli – CrotoneImbarco: a Corfù dalle ore 18 di sabato 15 agosto - sbarco: a Crotone dalle ore 8 di sabato 22 agostoCollegamenti: aerei per Corfù e Crotone Navigazione: 148 MigliaDa non perdere: la verdeggiante Corfù, la vista dell’Albania, Santa Maria di Leuca e la città di Gallipoli col suo vivace centro storico circondato da mura.Quota di partecipazione: 660 € più cassa comune per cambusa-porti-ore motore.
Arrivi in
anticipo per l’imbarco? Hai un giorno di ferie in più? Ecco cosa fare a
terra: Visitare Il monastero
di Moni Teotokou dal quale si gode lo spettacolo delle baie intorno a
Leokastriza.- Andare alla scoperta della fortezza bizantina di Angelocastro.
