lunedì 22 settembre 2008

Ci vediamo al Salone


Se vieni a visitare il salone nautico di Genova, in programma dal 4 al 12 ottobre, Giada ti può ospitare. Giada infatti è ormeggiata al Porto antico a poca distanza dalla Fiera internazionale, dall’Acquario, dalla stazione Fs di Genova Principe, in pieno centro storico.
Quest’anno il salone nautico è ancora più ricco: 2.500 barche e 600 novità e merita una visita più attenta. Le imbarcazioni esposte in acqua, lungo 3,5 chilometri di accosti, saranno quest'anno 600, di cui 200 a vela, 70 in più dell'anno scorso. Il salone conferma la fama della fiera con i maggiori specchi d'acqua a disposizione del mondo. L'aumento delle barche esposte in acqua e' stato possibile grazie ad una nuova darsena.

venerdì 12 settembre 2008

Grandi veleggiate, ma non solo



Tranquilli su Giada, si fatica, ma non troppo: ecco le prove!

Siamo sigh! tornati :-(


Giada è di nuovo malinconicamente attraccata in porto a Genova e i suoi boys sono tornati al "duro" lavoro quotidiano, a parte Paola che è ad Amsterdam <:-). La crociera, iniziata come da programma il 30 luglio è conclusa.
Per fortuna abbiamo ancora negli occhi le tante baie che ci hanno ospitato, nel cuore e negli occhi il maestrale che ci ha fatto volare nelle Bocche di Bonifacio e oltre. In un mese e mezzo abbiamo percorso la costa ovest della Corsica, quella est della Sardegna, Maddalena, Caprera e Spargi, abbiamo circunnavigato Giglio, Elba e Caprera per poi tornare, dopo una sosta a Portovenere e dintorni, a Genova. Una bella galoppata fra le onde con tanti amici e tanto vento, di quello buono.

I nostri allegri compagni di viaggio

Aprite a tutto volume!

domenica 27 luglio 2008

venerdì 25 luglio 2008

Si salpa!


Mercoledì 30 luglio, Nettuno permettendo, Giada salpa per sua lunga crociera estiva.
La prima tappa sarà Calvi in Corsica, l'animata cittadina dominata dalla fortezza genovese.
Da lì attraverso l'area protetta di Scandola - sen'altro una delle coste più belle del Mediterraneo - raggiungeremo la Girolata, una rada super protetta. Quindi, costeggiando le celebri Calanche, raggiungeremo Porto e da lì Bonifacio.
Attraversate le Bocche, dopo una sosta nell'arcipelago della Maddalena, raggiungeremo la Costa Smeralda. Abbandonata la zona dei vip, scenderemo sulla costa est della Sardegna toccando Cala Gonone, con le sue grotte, Cala Luna e la splendida cala Golorizè, Arbatax e poi giù giù fino a Villasimius.
Tempo ed equipaggio permettendo ;-) sarà allora la volta di fare la traversata più lunga, quella verso le Egadi. La prima tappa sarà Marettimo, seguiranno Favignana e Levanzo.
Un altro lungo salto ci porterà a Ustica, una delle perle del Mediterraneo.
Sarà allora tempo di iniziare il ritorno verso Genova, con possibili tappe a Ponza, Giglio, Elba e Capraia per ritornare, sicuramente parecchio abbronzati, sotto la Lanterna.
Vuoi far parte della ciurma? E' ancora possibile, scrivi a giadasail@gmail.com

martedì 15 luglio 2008

Gli amici di Giada


C'è sempre un gabbiano che ci segue

Giulia
Aperitivo in barca che passione!





Carla

Willy e consorte
Cesare Mosca

Crissy , appena scesa dalla bici



Aldo, "lo scienziato"



Un quartetto di simpatici scatenati: Riccardo, Paola, Marco, Natalia

Da sinistra: Paola, Francesca, Raimondo, Marco, Simona

Simona, in un momento di esaltazione



Enzo, al timone come un vero velista.





Aldo e Cristina, che si è fiondata a Genova direttamente da Riga, capitale della Lettonia













Giulio (con i baffi, come le camicie)






Paola per una volta al timone









Manu e Barbara durante la traversata Genova-Corsica








Mario e Stefania, un giorno che Mario non lavorava ;-)







Aldo Pitta con trofeo

lunedì 23 giugno 2008

Vita di mare


Bella? Provate a darci una bracciata nuotando...

giovedì 5 giugno 2008

Il mare ti aspetta



e i delfini pure!

martedì 20 maggio 2008

Colpi di c...




Barbara e il tonno (che non sono io). Questo l'abbiamo preso al bolentino con un Rapala, figurati quando avremo la canna da pesca!



giovedì 15 maggio 2008

Cosa portare in barca


Costumi da bagno ed asciugamani, un pile ed una cerata, scarpe da vela, berretto o bandana - se ti senti corsaro ;) - crema solare, doposole, occhiali da sole, calzoni corti e lunghi, magliette, lenzuola e federe.
Se ti scotti facilmente ti consiglio anche una bella camiciona di lino bianco.
Il tutto in una sacca morbida facilmente stivabile.
Per il telefonino il caricabatteria con attacco ad accendino.
Ecco: magari anche un paio di di cerotti contro il mal di mare (si trovano in farmacia)

Dormire cullati dalle onde

Non capita mica tutti i giorni di poter dormire in mezzo al mare, cullati dalle onde e dal vento, lontani dai rumori e dalle luci della città.
A bordo non manca niente, Giada è dotata di ogni comfort e le cabine sono matrimoniali ;-)

Questa nella foto è la cabina di prua, la nostra suite.
Ah, se solo potesse parlare...

domenica 11 maggio 2008

Dove

Giada vi aspetta al Ponte Spinola nel cuore dell’antico porto di Genova, proprio a fianco dell’Acquario e di fronte al caratteristico galeone del film Pirati.
Nella zona sono disponibili bar, ristoranti, negozi, parcheggi coperti e scoperti e un albergo a 4 stelle. Eccellenti i collegamenti: l’ormeggio è a meno di un silometro dalla Stazione di Genova Principe e a poche decine di metri dal posteggio dell’Acquario e dalla fermata del Metrò.

Se arrivate a Genova in auto da Nord dovete uscire a Genova Ovest e seguire le indicazioni per l’Acquario, se arrivate da Est uscite a Genova Nervi e prendete Corso Europa verso il Centro e poi verso l’Acquario.


Visualizzazione ingrandita della mappa

I ruoli a bordo di una barca di Coppa America


1. 17esimo uomo
E' l'armatore o un suo ospite: come diciassettesimo uomo non può in alcun modo partecipare (nemmeno a voce) alle manovre. E' un'opportunità affascinante, ma sulla poppa delle attuali barche di Coppa America è sicuramente scomodo passare tante ore in navigazione

2. Navigatore
Dal computer ha i dati costanti sulla posizione rispetto alle boe e sulla velocità e li comunica a tattico e timoniere. Ha una specie di pistola-laser per calcolare l'esatta distanza della barca avversaria


3. Timoniere
E' il ruolo più "chiaro" al grande pubblico: è lui a condurre la barca. Ma al di là dell'apparenza, divide con il tattico la responsabilità della conduzione della regata. La fase della partenza e del circling è tutta sua: decide le manovre e deve farlo in frazioni di secondi nel duello ravvicinato. L'obiettivo è partire sul lato del percorso scelto dal tattico.Dopo il via segue le indicazioni di tattico (sulla strategia) e navigatore (dati di velocità e vento) e il suo compito è tenere gli occhi sulle vele cercando la massima velocità chiedendo le regolazioni necessarie. Chiama tutte le manovre da effettuare a bordo.

4. Tattico
Deve "leggere" il campo di regata, intuire le variazioni del vento e prevedere le mosse dell'avversario cercando di immaginare la tattica e le manovre conseguenti per batterlo. E' lui che decide tutta la regata, escluse le manovre in partenza, compito esclusivo del timoniere: la sintonia tra i due deve essere perfetta perchè dopo il via il timoniere deve pensare soltanto alla velocità della barca e le manovre vengono decise dal tattico.

5. Randista
Ruolo chiave, è l'uomo che regola la vela principale. Come per il tattico, deve avere un'ottima sintonia con il timoniere. Deve ottimizzare la forma della vela secondo l'andatura. Il carico sulla randa è enorme e per questo il randista ha a disposizione il grinder di randa per riuscire a cazzare la scotta

6. Pompiere o jolly
Ruolo non definito e proprio per questo spesso molto impegnativo. Non tutti gli equipaggi lo prevedono ( preferendo magari un uomo in più in un ruolo più preciso). Il jolly deve saper intervenire in tutte le monovre, dai verricelli alla regolazione delle vele. Di solito viene affidato a un velista esperto

7. Tailer di destra e di sinistra
Sono i regolatori delle vele di prua. A turno, secondo il bordo, hanno in mano la scotta del genoa (ovviamente con molti giri sul winch e con l'ausilio dei grinder) per le regolazioni continue chieste dal timoniere. Devono essere pronti alla virata in qualsiasi momento. In poppa regolano il "braccio" dello spinnaker

8. Tailer di destra e di sinistra
Sono i regolatori delle vele di prua. A turno, secondo il bordo, hanno in mano la scotta del genoa (ovviamente con molti giri sul winch e con l'ausilio dei grinder) per le regolazioni continue chieste dal timoniere. Devono essere pronti alla virata in qualsiasi momento. In poppa regolano il "braccio" dello spinnaker

9. Grinder randa
E' uno dei ruoli più massacranti. Il recupero di metri di scotta è faticoso specie se ci sono molte manovre consecutive, come in partenza o durante un duello di virate. La randa viene continuamente regolata secondo le indicazioni del randista che deve esguire a sua volta gli ordini del timoniere.

10. Grinder 2
Secondo manovratore ai coffee grinder, non sepre in manovra come il grinder 1 ma assolutamente indispensabile in ogni momento se il vento è fresco. Stesso tipo di impegno fisico e molto spesso proviene da altri sport.

11. Grinder 1
E' il ruolo più duro, non si stacca mai dai coffee grinder, i "macinacaffè" (perchè somigliano ai vecchi macinini) a centro barca. Il suo strumento di lavoro è una campana con manovelle laterali . Si manovra in piedi. Il grinder, agendo sulle manovelle, fa cazzare più velocemente le scotte che passano sui i winch, cioè i verricelli a forma di tamburo dove posti sui due lati della barca (in caso di manovre a vele issate); è indispensabile il lavoro del grinder anche per issare velocemente le vele a prua. In questo ruolo (come negli altri posti di grinder a bordo) ci sono spesso atleti che vengono da altri sport di potenza (rugby, pesi, canottaggio ecc.).

12. Stratega
Lavora in tandem con il tattico, il quale nel match racing deve in primo luogo osservare continuamente gli avversari. Lo stratega deve osservare invece tutto il campo di regata e si muove su tutta la barca e a volte, con venti leggeri, sale sull'albero per scrutare il mare e vedere le macchie scure che segnalano la presenza di vento.

13. Drizzista
Responsabile delle drizze, ovvero delle cime che servono a issare le vele. Il momento più delicato è quando deveno essere ammainate velocemente e altrettanto velocemente issate le vele di prua. Deve anche saper essere un collegamento tra "pozzetto" e "prua", dove i comandi di tattico e timoniere non arrivano chiari per via del rumore

14. Aiuto drizzista
Si affianca al drizzista nelle manovre, in particolare durante il passaggio in boa; durante il bordo invece, in caso di virate e strambate, aiuta gli uomini ai verricelli

15. Albero
All'interno dell'albero e fino in cima corrono tutte le drizze che servono a issare le vele. Nel momento dell'issata è indispensabile che un uomo le tiri con forti bracciate. Inoltre, nel momento delle ammainate, quando per esempio viene filata la drizza dello spi o del genoa, deve aiutare nel recupero delle vele a bordo, in particolare dello spinnaker.

16. Aiuto prodiere
Supporto indispensabile al prodiere in tutte le manovre a prua e in particolare nei cambi di vele. Ogni vela che viene tolta deve essere immediatamente ripiegata dall'aiuto prodiere nella cala vele di prua

17. Prodiere
E' il ruolo più acrobatico e delicato. Deve essere agile ma anche forte e sapere già esattamente cosa fare anche quando a prua la voce del timoniere non arriva. Tocca a lui preparare e "gestire" i tempi dei cambi di vele. Se qualcosa sullo strallo, sull'albero o su una drizza non va, tocca lui arrampicarsi sull'albero. Inoltre, aggrappato allo strallo, in partenza è l'occhio del timoniere a prua nel circling, chiama gli ingaggi con l'avversario segue i tempi per il passaggio della linea del via.

sabato 10 maggio 2008

Regole


Le crociere su Giada, oltre ad assicurare divertimento e relax a contatto con il mare e la natura, offrono l’occasione per apprendere i primi rudimenti teorici e pratici della navigazione e le nozioni teoriche e pratiche fondamentali per potersi sentire a proprio agio come membri di equipaggio e quindi partecipare alla conduzione di cabinati a vela.
Durante la navigazione, in base al proprio interesse e alle proprie capacità, si potrà partecipare alle manovre di vela e alla conduzione dell’imbarcazione.
Un’attrezzata cucina consente di sbizzarrirsi nella culinaria.
Chi decide? Gli itinerari e le tappe, sulla base di un progetto di massima, vengono discussi insieme all’equipaggio. Ma a decidere sono sempre mare e vento.
Prima della partenza si fa un breve breafing per illustrare il funzionamento delle attrezzature di bordo (prima lezione: il wc questo sconosciuto) e le regole basilari della sicurezza.
Durante le traversate in notturna è obbligatorio indossare cinture di sicurezza e salvagente.
In barca non sono ammesse “sostanze” di alcun tipo. La loro presenza a bordo ricade infatti nelle responsabilità dello skipper.
Le quote di partecipazione alle crociere e ai week end includono: pernottamenti a bordo, pratica di vela e di condotta dell’imbarcazione, acqua, riscaldamento, spese portuali a Genova Porto Antico.
Le quote non includono: tasse portuali per eventuali porti diversi da Genova Porto Antico, le spese di cambusa e utilizzo motore (possibile la costituzione di una cassa comune).
Lo skipper è ospite dei partecipanti alla crociera.

Nella foto: crociera su Giada all'Isla Margherita (Cannes) nel 2006

giovedì 8 maggio 2008

Contatti

riccardo.caruso.giada@gmail.com

giadasail@gmail.com


tel: tre tre nove ventotto ventotto seicento
tre quattro sei otto otto due quattro due tre sette

Una sbirciatina dentro...



Gli interni di Giada sono spaziosi, con ampio uso di legno massello, eleganti e studiati in ogni dettaglio. Suddivisi in tre cabine doppiedue bagni e un ampio salone consentono una confortevole vita di bordo.
bagni sono simmetrici e dotati di due accessi per consentire l’ingresso sia dalla dinette che dalle cabine di poppa. La loro aerazione è garantita da maniche a vento e oblò.
Notevole anche la ventilazione delle cabine poppiere ciascuna con 3 oblò. La cabina di prua è equipaggiata di un lavandino, 2 oblò e 2 osteriggi. Ogni cabina è dotata di un comodo divanetto, di armadi e mensole.
Stereo cd, frigo, forno, ventilatore ed un tavolo extralarge completano le dotazioni della dinette.
La coperta e il pozzetto - in teak - sono ampi, ergonomici e garantiscono spazio sia per le manovre di vela che per rilassanti “bagni di sole”. La poppa a gradoni, attrezzata da una scaletta e da una doccia calda e fredda, consente facili risalite dal mare e accessi al tender.

L’attrezzatura velica comprende genoa e fiocco avvolgibili, randa steccata, gennaker e tormentina armata sullo strallo di trinchetta, winches selftailing da 51.



mercoledì 7 maggio 2008

Sun Charme 39, sloop



Giada è uno Sun Charme 39, sloop ed è considerata uno dei fiori all’occhiello del cantiere Jeanneau.
Costruita con criteri tradizionali e priva di controstampi, Giada ha una struttura solida e ben dimensionata, che la rende un'imbarcazione ideale per crociere lungo le coste della Liguria, della Sardegna, della Corsica, della Francia, ma non disdegna neppure Sicilia, Egadi, Eolie, Tunisia...

Vuoi venire con noi?







La cabina di prua

Una delle cabine di poppa


Uno dei bagni