Giada, istruzioni per l’uso
Barca Giada è libertaria e tendenzialmente anarchica ma
tiene ad alcune regolette di base che hanno a che fare con la sicurezza
e il benessere.
VITA A BORDO
Cosa portare
Lo spazio di stivaggio è limitato e in barca si usano pochissime
cose!
Jeans, un paio di magliette di cotone, calzoncini corti,
felpa
Lenzuola matrimoniali o sacco lenzuolo e federa
Giacca impermeabile o cerata leggera
Scarpe con suola antiscivolo chiara: (in barca non si usano
le stesse scarpe che utilizziamo a terra)
Costume da bagno
Occhiali da sole con cimetta o elastico per fissarli
Farmacia personale, creme solari, anti zanzare·
Cavetto per caricare il cellulare con ingresso accendisigari
o Usb
Torcia elettrica frontale
Guanti da vela
Il tutto in una
sacca morbida come valigia. Trolley e valigie rigide restano a terra!
Cucinare e lavare i
piatti: in barca
è più divertente e meno pesante che a casa. Per questo tutti si applicano a
questi simpatici giochini di società J
Cucina a gas: per
sicurezza quando si cucina deve poter basculare, quando si naviga deve essere
bloccata con l’apposito cursore, quando non si usa è bene chiudere il rubinetto
centrale del gas posto sotto il lavandino. In caso di incendio usare
l’estintore sopra il frigo alla base della fiamma.
Acqua, corrente e gas:
in barca sono
beni limitatissimi. Chiudere i rubinetti e spegnere le luci appena possibile.
Se l’acqua di mare è pulita, usare l’apposita pompetta a pedale per insaponare i
piatti e dare loro una prima risciacquata. Per cuocere la pasta usare metà
acqua di mare metà acqua dolce. Prima di usare l’acqua di mare farne scorrere
un bel po’ a vuoto.
Bagni: sono a
disposizione di tutti e chi li usa li deve pulire. Lo spazzolino è nel vano
interno insieme alla carta igienica. La carta igienica si butta nell’apposito
sacchetto per non rischiare intasamenti e non sporcare il mare. La pipì si fa
sempre da seduti (anche gli uomini!!!)
Poi c’è il
mare che è comodissimo per certe funzioni (basta abituarsi un
po’).
Quando si usa il gabinetto in mare è bene far scorrere
parecchia acqua per assicurarsi di aver pulito davvero tutta la conduttura che
ha un sifone a collo d’oca.
Bagno bagnato. non
si scende sotto coperta bagnati per evitare di scivolare, di danneggiare i
paglioli. Non ci si siede sul divano o sui letti con il costume o asciugamani
bagnati.
Fumo: Giada non
fuma ma accetta i fumatori all’aperto sottovento che non buttano la cenere in
coperta e le cicche in mare
(ci mettono anni per decomporsi).
Sostanze: su
Giada non sono tollerate sostanze a parte il vino rosso, quello bianco e il
mirto. Si chiude un occhio su gin tonic e grappa J
NAVIGAZIONE
Scarpe: per
ragioni di igiene e per non rovinare i paglioli o macchiare la coperta si
cammina solo con le scarpe da barca (da usare solo in barca ) o a piedi nudi
(attenti a non farvi male!)
Tutti fanno tutto
a seconda delle loro capacità e della loro esperienza (capacità ed esperienza
si raggiungono occupandosi di tutto fin da subito)
Oggetti volanti non
identificati: prima di partire verificare che tutto sia bloccato e non
possa cadere con la barca inclinata o a causa delle onde. Chiudere bene sportelli
e armadietti
Oblò e prese a mare: per
sicurezza, durante la navigazione vanno tenuti chiusi anche con mare calmo e
ognuno deve controllare quelli della propria cabina e del bagno che usa
normalmente.
Turno di notte:
non si può dormire e occorre scrutare costantemente l’orizzonte alla ricerca di
eventuali navi o barche in rotta di collisione e il gps per verificare la
correttezza della rotta e la posizione della barca. Nel dubbio chiamare
immediatamente lo skipper;
Navigazione notturna
e con mare agitato: si devono indossare salvagenti e cintura di sicurezza.
Si deve avere a disposizione torcia elettrica e binocoli. I salvagenti si
gonfiano automaticamente a contatto con l’acqua, quindi evitare di bagnarli
inutilmente!
Uomo a mare!:
schiacciare immediatamente il tasto MOB sul Gps, non perderlo mai di vista e
lanciare oggetti fuori bordo che realizzino un filo d’Arianna galleggiante per
poterlo facilmente ritrovare.
COME SI FA COSA
Motore: si spegne
schiacciando il tasto rosso e poi girando la chiave in senso antiorario. Si
accende girando la chiave in senso orario.
Pilota automatico:
per attivarlo si abbassa la levetta sul lato destro del timone e si schiaccia
“auto” per disattivarlo si alza la levetta e si schiaccia standby. Va usato con
cautela controllando sempre eventuali rischi di collisioni;
Ancora: chi
lavora all’ancora è tenuto ad usare guanti e scarpe: un salto della catena
fuori del barbotin del salpa-ancore è sempre possibile ed è micidiale per dita
e piedi.
Manovre a vela: gli
sforzi su Giada non sono mai eccessivi, se lo diventano probabilmente c’è
qualche cima incattivita: controllare prima di fare danni;
Radio sul Vhf il 16 è il canale di emergenza. Prima di dare un allarme,
verificare che l’allarme ci sia davvero! la propria posizione sul Gps e la
carta nautica
Giubbotti di
salvataggio, razzi e autogonfiabile i giubbotti e i razzi nel gavone sono
nel gavone di sinistra al centro del pozzetto l’autogonfiabile in quello di destra
Andature portanti:
si usa sempre la ritenuta per il boma;
Trinchetta: si
usano sempre le volanti;
Gommone: salire
con cautela e disporre i pesi in modo equilibrato per evitare di ribaltarsi,
portare sempre con sé benzina, remi e ancorotto. Attenzione alle cime
nell’elica. Arrivati in spiaggia sollevarlo, portarlo al riparo dalla risacca e
assicurarlo a terra.
BUON VENTO!!!!
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